Secondo quanto riportato il 24 novembre dalla televisione nazionale egiziana, l'attacco terroristico in una moschea nella provincia del Sinai del Nord, in Egitto, ha provocato almeno 235 morti e 109 feriti.
Dopo l'attacco, il presidente egiziano, Abdel-Fattah al-Sissi, ha annunciato immediatamente una riunione di emergenza del comitato nazionale antiterrorismo per discutere le contromisure. Nel suo intervento al termine della riunione al-Sissi ha affermato che la risposta del Paese sarà brutale e immediata, e che le forze armate e la polizia egiziana renderanno giustizia alle vittime, ripristinando al più presto sicurezza e stabilità.