Dieci enti a livello provinciale del partito al governo, ossia l'Unione Nazionale Africana dello Zimbabwe - Fronte Patriottico, hanno pubblicato una dichiarazione, chiedendo a Robert Mugabe, presidente dell'Unione Popolare Africana, primo segretario e presidente dello Zimbabwe, di dimettersi. È quanto reso noto la sera di venerdì 17 novembre dai mezzi d'informazione locali.

Il 17 novembre Mugabe ha presieduto ad Harare la cerimonia di chiusura dell'anno accademico dell'Università aperta dello Zimbabwe. È la prima volta che Mugabe compare in pubblico da quando l'esercito ha intrapreso l'azione militare.

Nell'arco della stessa giornata, a Gaborone, capitale del Botswana, Jacob Zuma, presidente di turno della Comunità di sviluppo dell'Africa meridionale (Sadc) e presidente del Sudafrica, ha affermato che la Sadc presta grande attenzione nei confronti della situazione politica nello Zimbabwe, e spera che non si verifichi un cambio di governo incostituzionale e che le parti coinvolte garantiscano la pace e la sicurezza.