Il pomeriggio del 14 novembre, ora locale, il premier del Consiglio di Stato cinese Li Keqiang ha partecipato presso il Centro conferenze internazionale filippino al 12° Summit dell'Asia orientale, a cui hanno presenziato anche i leader dei dieci paesi dell'ASEAN e i leader di altri paesi come il presidente sudcoreano Moon Jae-in, il premier russo Dmitry Medvedev, il premier giapponese Abe Shinzo, il premier indiano Narendra Modi, il premier australiano Malcolm Turnbull, il premier della Nuova Zelanda Jacinda Ardern e il segretario di Stato americano Rex Tillerson. Il presidente filippino Rodrigo Duterte ha presieduto la conferenza.Nel suo discorso, Li Keqiang ha affermato che i paesi membri devono persistere nella posizione del Summit come "Forum strategico guidato dai leader", nella posizione centrale dell'ASEAN e nella "doppia trazione" di sviluppo economico e di cooperazione politica e di sicurezza, proseguire nella giusta direzione, rafforzare la guida dei programmi, perfezionare la costruzione del meccanismo e promuovere l'avanzamento stabile e continuo del Summit. La parte cinese ha presentato una proposta in sei punti sull'ulteriore cooperazione in merito, ossia l'accelerazione della costruzione dell'integrazione regionale, la promozione dello sviluppo sostenibile, la promozione dello sviluppo sociale, il far fronte congiuntamente alle minacce di sicurezza non tradizionali, l'innovazione della concezione di sicurezza e il perfezionamento della struttura di sicurezza regionale.