Il 14 novembre, il primo ministro iracheno Haider al-Abad ha esortato il governo regionale curdo a consegnare al più presto i posti di frontiera al governo centrale, ed ha aggiunto che adotterà misure per prendere il controllo di questi posti.

Il 25 settembre, ignorando l'opposizione di varie parti, la regione autonoma curda dell'Iraq ha tenuto un referendum per l'indipendenza. Il governo centrale iracheno ha successivamente emesso una serie di contromisure. Il 16 ottobre, le forze governative irachene hanno iniziato a entrare nelle "aree contese" che erano precedentemente sotto il controllo armato della regione autonoma curda.

Successivamente, il governo centrale dell'Iraq ha condotto negoziati con la regione autonoma curda, ma finora non è stato raggiunto alcun consenso sulla consegna dei posti di frontiera al governo centrale.