Giovedì 19 ottobre il Ministero del Petrolio iracheno ha reso noto che i governi e le compagnie petrolifere straniere non devono intraprendere attività di commercio di petrolio con la regione autonoma del Kurdistan iracheno senza aver prima ricevuto l'autorizzazione da parte del governo centrale.
Il ministro del Petrolio iracheno Jabar al Luabi ha dichiarato che, in conformità con la Costituzione e le leggi del Paese, soltanto il governo centrale e il Ministero del Petrolio hanno il potere di sottoscrivere contratti e accordi con l'estero in materia di investimenti e sfruttamento delle risorse di petrolio e gas. Tutti i contratti e gli accordi sottoscritti con altri sono illegali.