Il 25 settembre la Casa Bianca ha affermato che non c'è stata alcuna dichiarazione di guerra degli Usa alla Corea del Nord.
Lo stesso giorno, in conferenza stampa la portavoce della Casa Bianca, Sarah Sanders, ha definito "ridicola" l'idea di dichiarare la guerra alla Corea del Nord, ed ha aggiunto che l'obiettivo degli Stati Uniti sulla questione del nucleare della penisola coreana non è cambiato: perseguire la denuclearizzazione con mezzi pacifici.
Lo stesso giorno in una conferenza stampa a New York, il ministro degli Esteri nordcoreano, Lee Young Ho, aveva detto che tutto il mondo deve ricordare chiaramente che sono gli Usa ad aver dichiarato guerra alla Corea del Nord, e che essa si riserverà il diritto di adottare le misure necessarie, tra cui l'abbattimento di bombardieri Usa in volo, anche se non entrati nello spazio aereo nordcreano.