La residenza presidenziale turca ha comunicato il 22 settembre che il referendum per l'indipendenza della Regione autonoma del Kurdistan iracheno condurrà a "gravi conseguenze".

Lo stesso giorno, il Comitato per la sicurezza statale turco ha convocato una conferenza presieduta dal Presidente Erdoğan, e nel comunicato scritto rilasciato alla fine della conferenza, la residenza presidenziale turca ha definito il referendum "illegale" e "inaccettabile", dal momento che costituirà una minaccia diretta per la sicurezza nazionale della Turchia e metterà in pericolo la pace e la stabilità regionali e l'integrità territoriale dell'Iraq.