Durante una conferenza stampa di routine tenuta il giorno stesso al ministero degli Esteri cinese, un giornalista ha chiesto al portavoce se saranno nuovamente organizzate visite ufficiali in Cina di pellegrini indiani. Geng Shuang ha spiegato che per lungo tempo, partendo da un contesto di amicizia a livello bilaterale, la Cina ha eliminato enormi difficoltà e si è impegnata molto per offrire tutte le facilitazioni necessarie ai pellegrini indiani che si recavano in Tibet. Il portavoce ha aggiunto che a giugno di quest'anno, dopo le tensioni create dall'oltrepassamento del confine con la Cina a Sikkim da parte delle truppe indiane, per motivi di sicurezza il Paese ha sospeso l'ingresso dei pellegrini attraverso il valico di Natu La.