| Il 17 agosto, a Quanzhou nella provincia del Fujian è stato inaugurato il seminario sulla governance dei Paesi BRICS. Importanti membri del governo, esperti di think-tank e studiosi dei Paesi BRICS (Cina, Russia, Brasile, India e Sudafrica) e di Tanzania, Cile, Messico, e altri paesi si sono riuniti insieme per condurre scambi approfonditi su temi quali la promozione congiunta dello sviluppo comune, la proposta di una prosperità diversificata della civiltà e il miglioramento del sistema di gestione globale.
Il tema di questo turno di seminario sulla governance dei Paesi BRICS è "Openness, Inclusiveness, Mutual Benefit and Win-win. Working together to build a Comumunity of Shared Future for Mankind" e nel corso del suo discorso tematico, il vice ministro permanente del Dipartimento Comunicazione del Partito Comunista cinese e direttore dell'Ufficio per la civiltà del comitato centrale, Huang Kunming, ha indicato durante il discorso tematico che il rafforzamento degli scambi sulla governance costituisce un importante consenso tra i leader dei Paesi BRICS. L'organizzazione di questo seminario consiste proprio nell'applicazione delle misure concrete del suddetto consenso ed è anche un'importante attività nel quadro dell'incontro tra i leader dei BRICS a Xiamen.
Con l'emergere e il rafforzarsi della Cina, le sue esperienze di governance sono state studiate e prese a esempio da sempre più Paesi. Il rinomato studioso statunitense, esperto sulle questioni della Cina e presidente della Fondazione Kuhn, Robert Lawrence Kuhn, ha spiegato dal punto di vista dei Paesi occidentali la disposizione strategica dei "quattro comprensivi" della governance nella nuova era della Cina. Kuhn ritiene che il modello di governance avanzato dal presidente di Stato cinese Xi Jinping può diventare un esempio per i Paesi BRICS e gli altri Paesi.
In qualità di importante attività nel quadro della riunione dei BRICS a Xiamen, nel corso del seminario gli ospiti avanzano l'uno dopo l'altro proposte per il futuro sviluppo del meccanismo dei BRICS. Il presidente del gruppo di riunione India-Cina Tarun Vijay ha indicato che i cinque Paesi BRICS sono non solo un corpo comune ma anche una grande famiglia. Dal 2006 al 2015, la cifra del commercio tra i Paesi BRICS è cresciuta da 93 a 244 miliardi di dollari americani, registrando una crescita pari al 163%. Le risorse dei corpi economici dei BRICS sono differenziate e le loro strade di sviluppo differenti, tuttavia i cinque Paesi BRICS possono integrare le proprie risorse differenziate per dare spazio a una formidabile forza risultante.
