Cina, nuova politica per promuovere la crescita degli investimenti esteri
  2017-08-17 20:58:56  cri

 

Il 16 agosto, il Consiglio di Stato cinese ha pubblicato un documento, in cui ha presentato una serie di misure per promuovere la crescita degli investimenti esteri e ha sottolineato l'obiettivo di migliorare ulteriormente la legalizzazione, l'internazionalizzazione e il livello di convenienza dell'ambiente per gli investimenti esteri, e di migliorare la qualità dell'uso degli investimenti esteri. Secondo gli esperti del settore, queste misure hanno dimostrato la determinazione e la posizione della Cina nella politica d'apertura e continueranno a rafforzare la capacità d'attrazione del paese nei confronti degli investimenti esteri.

Secondo gli ultimi dati pubblicati dal ministero del Commercio cinese, nei primi sette mesi di quest'anno l'uso effettivo dei capitali esteri della Cina ha raggiunto i 485,42 miliardi di yuan, in calo dell'1,2% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Su questo sfondo, il Consiglio di Stato ha recentemente rilasciato l'Avviso sulle misure per promuovere la crescita degli investimenti esteri, che presenta le soluzioni in vari aspetti per promuovere l'ingresso degli investimenti esteri.

Fra queste nuove politiche e misure, la riduzione delle restrizioni all'accesso degli investimenti esteri è messa al primo posto e, per realizzare quest'obiettivo, si deve promuovere al più presto il sistema della "lista negativa" degli investimenti esteri, provata nelle zone sperimentali di libero scambio, e continuare a promuovere l'apertura nei settori come la produzione di autoveicoli per usi speciali e di quelli alimentati con nuove fonti di energia, la progettazione delle navi, i call center, la gestione degli spettacoli, il settore bancario e quelli dei titoli e delle assicurazioni.

In merito Zhao Ping, direttore del Dipartimento di ricerca sul commercio internazionale dell'Istituto di ricerca del China Council for the Promotion of International Trade, ha affermato:

"L'apertura di questi settori creerà maggiori opportunità di profitto e una migliore base politica per gli investimenti esteri in Cina. Anche nel settore dei servizi, nel corso della graduale apertura, i capitali esteri potranno trovare progetti d'investimento più adatti e profittevoli".

Secondo il documento, la Cina sostiene gli investitori stranieri che vogliono fondare imprese ad investimento straniero attraverso la modalità della fusione e acquisizione, e incoraggia i capitali esteri a partecipare alla riforma della proprietà mista delle aziende statali cinesi. In merito Chang Baiming, vicedirettore dell'Istituto di ricerca sul mercato internazionale dell'Accademia di ricerca del ministero del Commercio cinese, ha indicato che questa politica creerà un spazio più ampio per gli investimenti esteri nel mercato cinese.

"A livello internazionale, la maggior parte degli investimenti transnazionali ha inizio dalle fusioni e acquisizioni; tuttavia, dato che le grandi imprese cinesi sono di proprietà statale, le limitazioni alle fusioni e acquisizioni erano piuttosto numerose in passato. Adesso, tali restrizioni sono state gradualmente rilassate; ciò rappresenta un'espansione dello spazio per gli investimenti esteri in Cina e formerà un'interazione positiva tra la riforma delle imprese statali e l'uso degli investimenti esteri".

Sempre nel documento, si specifica che saranno sostenuti i provvedimenti varati in base alle leggi e normative delle varie località, tra cui il sostegno economico, con l'obiettivo di promuovere l'istituzione della sede generale delle aziende multinazionali in Cina e che alle zone di sviluppo a livello statale sarà attribuito un sufficiente potere amministrativo sugli investimenti. Secondo il vicedirettore Chang Baiming, ciò dimostra la maggiore flessibilità nell'elaborazione delle misure per attirare gli investimenti esteri da parte del governo centrale.

"Al momento, le misure che saranno varate sulla base delle caratteristiche e dell'orientamento industriale locale dalle zone di sviluppo a livello statale e dalle autorità locali potranno avere un ruolo molto importante per rendere più forte la capacità di attrazione e la flessibilità dei capitali esteri, nel senso che faranno sì che i capitali esteri non solo arriveranno in Cina, ma vi resteranno a lungo e avranno un certo sviluppo. Non dovremo in nessun modo fare competizioni al ribasso tra le varie località, ma creare, tramite la trasformazione delle funzioni del governo, un ottimo ambiente commerciale, così da realizzare uno spazio ancora maggiore per i capitali esteri".

Nel documento si chiarisce inoltre che, nella facilitazione degli scambi di talenti con l'estero, nel secondo semestre di quest'anno saranno elaborate delle regole dettagliate sul visto per i talenti stranieri e ne saranno estese la diffusione e la durata; è specificato, poi, che, agli stranieri che rispondono ai requisiti, sarà rilasciato un visto multi-entrata valido da cinque a dieci anni.

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