In seguito al completamento del "Negoziato sull'Art. n°4" del FMI con la Cina quest'anno, il FMI ha pubblicato un rapporto d'indagine, secondo il quale si prevede che l'economia cinese si manterrà al livello dinamico del 6,7%, e in cui si prevede un aumento per il Pil cinese dal 6% del 2018 al 6,4% del 2020. Il direttore assistente dell'Ufficio per l'area di Asia e Oceano Pacifico e manager del progetto cinese James Daniel ha affermato che la crescita cinese è dovuta al sostegno delle politiche e ai progressi della riforma all'interno del Paese.
Il FMI ha indicato che la Cina deve approfittare di questa tendenza di crescita economica per accelerare la riforma ed ha al contempo avanzato cinque proposte: promuovere il consumo, aumentare le entrate sociali; continuare a promuovere la riforma delle aziende statali, ampliare la sfera della riduzione dell'energia industriale e dipendere maggiormente dalla forza del mercato; continuare a rafforzare i lavori di supervisione e controllo; prestare maggiore interesse alla qualità della crescita e ridurre l'interesse verso la quantità; migliorare il quadro della politica al fine di mantenere la crescita e la stabilità economici a medio termine.
Nel rapporto di oggi vengono apprezzate in particolare le misure prese dalla Cina per la supervisione e controllo e la prevenzione dei rischi da parte degli organi finanziari. Il vice direttore dell'Ufficio per l'area di Asia e Oceano Pacifico del FMI Ren Zhiqing ha affermato che la Cina ha avuto un buon inizio nel mantenimento della stabilità finanziaria e deve continuare a mantenere e promuovere le misure interessate.
In merito invece al fatto che gli Usa potrebbero svolgere unilateralmente un sondaggio commerciale sulla Cina in base alla Legge sul Commercio del 1974, Ren Zhiqing ha osservato che sulla questione della risoluzione delle dispute commerciali, i vari Paesi devono rispettare il meccanismo quadro multilaterale.
ogni anno l'organo invia gruppi di esperti verso i Paesi membri per i sondaggi, svolge con questi ultimi negoziati sui risultati del sondaggio e porta avanti discussioni in merito nell'Executive Board del FMI.