Il 15 agosto a Teheran il presidente iraniano Rohani ha rilasciato un discorso, implicando che se gli Stati Uniti continueranno ad adottare sanzioni contro l'Iran, quest'ultimo potrebbe ritirarsi dall'accordo completo sulla questione nucleare iraniana.
Nel suo discorso rilasciato lo stesso giorno al Parlamento iraniano, Rohani ha affermato che il governo degli Stati Uniti era ben a conoscenza dell'inutilità delle sanzioni ed aveva per questo deciso di tornare al tavolo negoziale. Se ora gli Usa continueranno ad adottare politiche obsolete, l'Iran sarebbe capace di far tornare rapidamente il programma nucleare allo stato precedente la firma dell'accordo nucleare.
Quest'anno gli Stati Uniti hanno adottato una serie di sanzioni supplementari contro l'Iran adducendo a scusa il continuo sviluppo iraniano di missili balistici. In particolare, non hanno eliminato le sanzioni finanziarie contro l'Iran dopo la firma dell'accordo nucleare, il che ha portato l'accordo a esercitare un'influenza negativa sull'economia iraniana.