Secondo quanto affermato da un alto funzionario del governo statunitense sabato 12 agosto durante un briefing telefonico, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump firmerà lunedì 14 agosto un memorandum amministrativo e impartirà disposizioni al rappresentante di commercio Robert Lighthizer su se avviare o meno indagini riguardo le cosiddette "azioni commerciali inique della Cina", in particolare quelle nel campo delle proprietà intellettuali, come il trasferimento di tecnologia.
Con la firma del memorandum amministrativo Lighthizer potrebbe avviare indagini nei confronti della Cina citando l'articolo 301 del Disegno di Legge del Commercio del 1974. Si tratta di un articolo che conferisce al rappresentante statunitense il potere di avviare indagini sulle azioni commerciali di altri Paesi giudicate irragionevoli e inique, e di suggerire al presidente, al termine delle indagini, di adottare sanzioni unilaterali, come l'aumento dei dazi doganali.
Molti esperti statunitensi si sono espressi a tal proposito affermando che questo tipo di misure unilaterali rappresentano soltanto un "espediente politico" che non favorisce la risoluzione dei problemi dell'economia americana. Al contrario, queste misure non solo danneggiano le relazioni economiche e commerciali fra Cina e Stati Uniti, ma anche l'immagine degli Usa agli occhi della comunità internazionale.