Secondo quanto riferito domenica 13 agosto da media iracheni, il primo vicepresidente iraniano Eshaq Jahangiri aveva impartito disposizioni al direttore dell'Organizzazione iraniana per l'energia atomica Ali-AkbarSalehi. In conformità con gli obiettivi e i compiti dell'Organizzazione, la compagnia per la produzione e lo sviluppo dell'energia nucleare iraniana dovrebbe progettare, costruire e testare in modo effettivo il reattore nucleare.
Nel mese di luglio del 2015, l'Iran e il gruppo 5+1, ossia Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Russia, Cina e Germania, hanno raggiunto un accordo di portata storica, accettando di sospendere per un lungo periodo la ricerca e lo sviluppo di programmi nucleari. La comunità internazionale si impegnava a rimuovere le sanzioni adottate contro il Paese. L'accordo non ha limitato lo sviluppo di infrastrutture nucleari civili.