L'11 agosto, la squadra "Marco Polo" dei "giornalisti Panda", che partecipa alla staffetta mediale di pubblico interesse e di grandi dimensioni che conduce interviste su scala globale, sul tema dell'iniziativa "Una cintura e una via" è giunta a Venezia, il capolinea dell'antica Via della Seta. La città nutre molte aspettative sul fatto che la proposta di "Una cintura e una via", avanzata dalla Cina, riattivi la sua vitalità nel commercio e nel trasporto marittimo.
I piccoli giornalisti hanno affermato che è ovvia l'importanza dell'iniziativa "Una cintura e una via" per gli scambi economico-commerciali, e che anche se sono troppo giovani per offrire un contributo diretto, potranno rafforzare gli scambi culturali.
La comparsa dei piccoli giornalisti, che non si sono comportati in modo timido, ha attirato l'attenzione dei passanti. A piazza San Marco hanno presentato ai turisti la Cina e la città di Chengdu. La loro spiegazione ha coinvolto molte persone, e un turista tedesco ha detto di voler fare un viaggio a Chengdu.
I piccoli giornalisti hanno affermato di aver scoperto che alcuni non erano a conoscenza dell'iniziativa "Una cintura e una via", e che dopo una breve spiegazione hanno espresso interesse e volontà di approfondire la loro conoscenza sull'argomento.