L'Ufficio stampa del governo della provincia del Sichuan ha confermato che il sisma di magnitudo 7 che ha colpito Jiuzhaigou, nel Sichuan, ha causato 20 morti e 431 feriti, 18 dei quali sono in condizioni gravi. Questo è l'ultimo bilancio effettuato alle ore 12 del 10 agosto.

Il Ministero dei Trasporti cinese ha reso noto che tutti i punti prima ostruiti delle strade statali nella zona sinistrata sono stati riaperti al traffico. È stata portata a termine anche l'evacuazione di decine di migliaia di turisti.

Giovedì 10 agosto il Quartier generale per far fronte alle emergenze sul luogo del sisma, dipendente dall'Ufficio sismologico cinese, ha inviato nelle zone di Jiuzhaigou colpite dal terremoto 16 squadre, per un totale di circa 80 persone, il cui compito è valutare l'intensità del sisma e condurre indagini sulla catastrofe. I primi risultati hanno registrato un'intensità pari a otto in corrispondenza dell'epicentro del terremoto.

Mercoledì 9 agosto, durante una conferenza stampa tenutasi presso la sede generale dell'Onu a New York, Stephane Dujarric, portavoce del Segretario generale delle Nazioni Unite, ha affermato che l'Onu esprime la sua solidarietà per il forte sisma che ha colpito il Sichuan e il Xinjiang.