A partire dal 18esimo Congresso Nazionale del Partito Comunista Cinese, sono state avviate politiche volte alla caccia dei latitanti e al recupero di denaro illecito all'estero. La pubblica sicurezza e gli organismi giudiziari, finanziari e diplomatici hanno operato in stretta coordinazione, ottenendo risultati significativi.

Liu Jianchao, responsabile dell'Ufficio del Comitato Centrale del PCC destinato alla caccia ai latitanti, nonché direttore del Dipartimento per la cooperazione internazionale della Commissione per il controllo della disciplina del Comitato Centrale, ha ricordato i "successi militari" legati alla caccia ai latitanti e al recupero di denaro illecito al di fuori dei confini cinesi nel 2016: "Fino al mese di novembre, l'Operazione "Skynet" ha catturato 908 persone in oltre 70 Paesi, tra cui 122 funzionari pubblici e 19 dei cento latitanti contraddistinti da un mandato d'arresto rosso, recuperando 2,312 miliardi di yuan. Da quando è stata avviata l'operazione onnicomprensiva di caccia ai latitanti e di recupero di denaro illecito all'estero nel 2014, sono state catturate 2442 persone, e sono stati recuperati 8,542 miliardi".