| Il 3 agosto, si è tenuto a Chongqing il 3rd International Chongqing-Italy Forum on Automotive, Transportation and Logistics dal tema "Studio dei casi di successo e le future collaborazioni nel quadro di Una cintura e una via", organizzato dal Consolato generale d'Italia a Chongqing, dalla Nuova zona Liangjiang di Chongqing e dalla Camera di commercio italiana in Cina. Durante l'evento, i rappresentanti governativi e imprenditori cinesi e italiani hanno portato avanti un ampio scambio di vedute sulla cooperazione commerciale tra Italia e Chongqing.
Da quanto reso noto, sono stati toccati argomenti come i trasporti e la logistica, le auto alimentate con nuove fonti di energia, il risparmio energetico, il design industriale, la costruzione di "Una cintura e una via" e i motori. Il vice segretario del comitato di lavoro nonché vice direttore ordinario del comitato amministrativo della Nuova zona Liangjiang di Chongqing, Tang Zongwei, ha annunciato che, dopo il forum, verrà inaugurato ufficialmente il Centro per gli investimenti bilaterali del Parco industriale sino-italiano nella Nuova zona Liangjiang, e verrà quindi attivato un nuovo modello di cooperazione basato sulla sinergia tra brand industriali e centri servizi. Con il nuovo centro, verranno costituite sei piattaforme di cooperazione rispettivamente nel parco industriale (automotive, biotecnologie e aerospaziale), nella logistica internazionale, nella ricerca tecnologica e l'innovazione del design dei prodotti di fascia alta, nella finanza, nella zona franca (lavorazione ed e-commerce transfrontaliero) e nell'organizzazione di conferenze e fiere. I servizi includeranno indagini di mercato per gli investimenti bilaterali, la gestione dell'intero set di procedure per la registrazione, la vendita dei prodotti, la lavorazione e la gestione dei diritti di proprietà intellettuale e della contabilità.
Nel suo intervento al forum, Ivan Scalfarotto, sottosegretario allo Sviluppo Economico italiano, ha osservato che Chongqing possiede vantaggi unici nella costruzione di "Una cintura e una via" e nella promozione della crescita del Sudovest della Cina, e che l'Italia desidera promuovere attivamente la cooperazione logistica tra la ferrovia transfrontaliera Chongqing-Xinjiang-Europa e i porti italiani, e un ulteriore collegamento tra l'industria automobilistica di Chongqing e la manifattura italiana.
Stando ai dati ufficiali, nel 2016, l'interscambio Chongqing-Italia si è attestato a 550 milioni di dollari, tra cui l'export dell'Italia verso Chongqing è stato pari a 170 milioni, con una crescita del 20% su base annua.
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