Tra gli individui recentemente elencati nella lista, tre sono cittadini del Qatar, tre yemeniti, due libici e un kuwaitiano. Tre delle organizzazioni nuovamente elencate nella lista si trovano in Yemen e altre sei in Libia. Le organizzazioni sono state accusate di relazioni con al-Qaeda e con organizzazioni terroristiche in Siria. Nella dichiarazione si afferma che quest'iniziativa mostra che i quattro Paesi continueranno a lottare contro il terrorismo e l'estremismo, tagliando le fonti di finanziamento delle organizzazioni terroristiche.