La sera del 20 luglio presso l'Auditorium dell'Istituto Italiano di Cultura a Beijing, si è tenuto il convegno sulle Teorie e opere dell'Avanguardia italiana intitolato "L' Arte che anticipa il futuro, dal Futurismo all'Eventualismo". S.E ambasciatore Francesco Ettore Sequi ha presenziato al convegno ed ha pronunciato un discorso di saluto.

Durante il convegno, Miriam Mirolla, storica di arte contemporanea, art curator e professoressa di Psicologia dell'Arte presso l'Accademia di Belle Arti di Roma si è confrontata in un dibattito con diversi autorevoli esperti del settore dell'arte contemporanea in Cina. Ha discusso le relazioni tra arte, ricerca ed evoluzione, nonché il ruolo rivestito dall'Avanguardia nel mondo dell'arte contemporanea e i principi fondamentali dell'Eventualismo e dell'Avanguardia.

Alla conferenza, introdotta e commentata dalla prof.ssa Hsingyuan Tsao, vice direttrice della Galleria delle belle arti di Qinghai, è seguita una discussione con alcuni esponenti-chiave della ricerca artistica contemporanea cinese, tra cui Xu Bing, artista e vice-direttore della Central Academy of Fine Arts; Wang Zhong, responsabile della Scuola di Urban Design della CAFA e direttore del China Public Art Research Center; Gao Peng, direttore del Today Art Museum.

L'incontro è partito dal Futurismo italiano ed è arrivato a indagare i presupposti dell'Eventualismo, teoria estetica totale che fonda la sua ragion d'essere sul concetto di arte come "evento", che nasce e si sviluppa a Roma sul finire degli anni '70 e si pone come una delle più avanzate e interessanti proposte dell'Avanguardia occidentale.

Circa 150 ospiti e appassionati dell'arte provenienti dalle accademie, stampa e diversi settori hanno partecipato al convegno.