In risposta all'annuncio degli Stati Uniti di sanzioni unilaterali verso diverse entità e individui aventi a che fare con l'Iran tra cui anche società private e cittadini cinesi, il 19 luglio a Beijing, il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Lu Kang, ha affermato che la Cina si oppone alla cosiddetta "giurisdizione a braccia lunghe" dei paesi interessati in base alle proprie leggi interne nei confronti di altri paesi.

Lu Kang ha così affermato: "Una cooperazione internazionale efficace è legata all'indispensabile mutua fiducia tra le varie parti interessate. La Cina è contraria a qualsiasi forma di attività estensiva e adempie rigidamente ai relativi obblighi e promesse internazionali. Al contempo, ci opponiamo costantemente alla cosiddetta "giurisdizione a braccia lunghe" dei paesi interessati in base alle proprie leggi interne nei confronti di altri paesi. Ciò non favorisce né la fiducia reciproca tra le varie parti interessate né il loro impegno nella cooperazione volta alla risoluzione delle questioni internazionali".