Secondo quanto rivelato nella giornata del 2 luglio dal personale del dipartimento della sicurezza siriano, all'alba dello stesso giorno, a Damasco, si è verificato un attentato kamikaze mediante l'ausilio di un'autobomba. Il bilancio delle vittime è di almeno 4 morti e 16 feriti, ma potrebbe essere destinato a salire ulteriormente.

Finora, le autorità di polizia non hanno ancora reso pubblica l'identità dell'attentatore. Secondo le prime congetture, dato che il 2 luglio ricorre la prima giornata lavorativa dopo le vacanze del Lesser Bairam, l'intento dell'attentatore potrebbe essere stato quello di colpire un'area affollata, approfittando del momento in cui la gente faceva ritorno nella capitale per lavorare.

Di recente, il centro di Damasco ha subito diverse volte attacchi a colpi di mortaio e mediante l'utilizzo di proiettili a razzo da parte delle truppe antigovernative. Sin dal 20 giugno scorso, molti combattimenti violenti sono scoppiati nella parte orientale di Damasco tra le truppe governative e le forze ribelli.