Le truppe statunitensi hanno osservato che negli ultimi mesi le forze armate USA stazionate in Afghanistan e le forze di sicurezza afghane sono riuscite a portare a termine l'uccisione del capo della succursale dell'ISIS in territorio afghano, Hafiz Saeed, nonché del suo successore, Sheikh Abdul Hasib. Le forze statunitensi hanno inoltre sottolineato che, a partire dal mese di marzo scorso, almeno 750 membri dell'ISIS sono stati uccisi nel corso delle operazioni militari e che è stata distrutta anche parte dei fortini sotterranei, delle roccaforti scavate all'interno di tunnel e delle installazioni di comando in mano all'organizzazione.