Il 18 maggio la Commissione Europea ha annunciato di fare una multa di 110 milioni di Euro al social media americano Facebook, in quanto la compagnia ha fornito informazioni fuorvianti nell'acquisto di applicazioni di comunicazione WhatsApp.
In una dichiarazione rilasciata dalla Commissione Europea lo stesso giorno si afferma che nel 2014, mentre la Commissione Europea stava  esaminando il caso di acquisto di Facebook, questo ha negato di poter coordinare automaticamente con WhatsApp dal punto di vista tecnico le informazioni degli utenti. Tuttavia quando lo scorso anno WhatsApp ha fatto l'aggiornamento dei servizi e la politica sulla privacy ha permesso agli utenti di collegarsi come utenti Facebook tramite il numero di cellulare.
La Commissione Europea ha affermato che Facebook non ha offerto informazioni corrette, ha fuorviato l'esame, violando la legge di concorrenza dell'Ue. Tuttavia il risultato di tale pena non influenzerà la fusione e acquisizione di Facebook nei confronti di WhatsApp.