Simone Incontro: " importante presenza cinese a Vinitaly e ancora più attività in Cina"
  2017-04-27 22:09:01  cri

Durante l'edizione del 2017 di Vinitaly a Verona, c'è stata una presenza cinese molto importante, che ha siglato accordi interessanti con i produttori vinicoli italiani. In merito, Radio Cina Internazionale ha intervistato il responsabile in Cina di Vinitaly International, Simone Incontro, ha ha illustrato dettagliatamente la situazione.

Dott.Simone Incontro, ci fa il punto della presenza cinese a Vinitaly di quest'anno?

La cosa molto bella è che la Cina è stata grande protagonista della edizione 50+1 di Vinitaly. Ovvero dopo Jack Ma, che aveva dominato un po' la scena l'anno scorso insieme al primo ministro italiano Matteo Renzi, quest'anno è arrivata una bella flotta di cinesi, operatori seri, grandi, medio, piccoli. Faccio solo alcuni nomi, oltre al grande protagonista 1919, abbiamo avuto il numero uno di COFCO, l'uomo che aveva un anno fa stilato l'accordo con Antinori, una delle cantine più antiche d'Italia, ha stilato un accordo commerciale importantissimo con Cavit, e ha scelto come venue proprio Vinitaly, era la sua seconda volta in Italia e la sua prima volta a Vinitaly, ha detto che Vinitaly diventerà un loro appuntamento fisso e importante. Oltre a loro c'era la più grande piattaforma b2b online di Pechino, c'era Vinehoo.com, e poi c'erano tantissimi distributori medio piccoli di vino cinese. La Cina è passata dal nono posto al quarto posto come visitatori esteri a Vinitaly. Una bella rappresentanza. Penso che l'anno prossimo la Cina andra' a finire sul podio come numero di visitatori. C'è stata anche Su Ning. Le attese erano altissime, poi sono venuti con una piccolissima delegazione. Le grandi delegazioni sono rappresentate dai medio piccoli più tutti quelli che ho citato prima che hanno fatto una bellissima presenza.

Come valuta la performance dei vini italiani in Cina?

C'è un miglioramento. Intanto siamo arrivati al 6%. Mentre era da lungo tempo che non riuscivamo a varcare la quota del 5%. Ma questo è ancora poco. Il vino italiano non è protagonista. Da un lato abbiamo bellissime notizie: nel 2016, il prezzo medio del vino italiano in Cina è aumentato del 39%. E' certamente un buon segnale perchè vuol dire che il consumatore cinese vede nel vino italiano un vino di alto valore, anche per il rapporto prezzo-qualità dove di solito il vino italiano si posiziona molto bene; la promessa che ha fatto 1919 di venire l'anno prossimo e far vedere che progetto hanno, se questo progetto è stato realizzato o meno. Quindi una promessa ma che sarà misurabile dall'anno prossimo. E in più altri importatori che hanno scelto ormai il vino italiano al posto di altri vini. Quindi penso che la possibilità di arrivare in doppia cifra sia possibile adesso. Secondo alcuni distributori italiani molto grandi in Cina, questo è il momento del vino italiano in Cina. Quindi aspettiamo e vediamo. Ma sicuramente la visita di Mattarella, la visita di Gentiloni, ecc., hanno portato secondo me a un grande miglioramento dell'Italia nel mercato del vino cinese, perchè manca l'idea dell'Italia come produttrice di vino. E' difficile ottenere valori alti come nel resto del mondo se il consumatore cinese e spesso anche il distributore cinese non sa che l'Italia produce vino.

Ci sono altre novità di Vinitaly per il 2017 in Cina?

La piu' vicina e' quella dove anche la vostra radio e' media partner. Shanghai Wine& Dine Festival dove, oltre alla produzione di vino c'erano anche marchi come Illy, Fabbri e anche Ferrero. Quindi l'Italia a bordo della navicella Vinitaly con i migliori vini italiani e il migliore cibo rappresentante dell'Italia. Quest'anno probabilmente faremo una formula particolare per il vino Lambrusco e Pitta. E poi ci saranno della formule molto interessanti dove metteremo delle regioni del vino al centro. E' difficile che il vino italiano da proporre al consumatore finale, sarà abbinato al cibo italiano ma in un'ottica di party, di divertimento e di condivisione. Poi avremo il cosiddetto roll out di Vinitaly International Academy, ovvero ci saranno i primi corsi della Vinitaly International Academy. Obiettivo per Vinitaly e' informare 50 ambasciatori cinesi del vino italiano nel mondo. Ricordate che la Cina insieme agli Stati Uniti sono stati Paesi scelti per il nuovo capitolo di Vinitaly International Academy tutta Verona fiera e anche Vinitaly Internationl continuerà a essere presente in un molto molto più importante rispetto al passato. Quindi il 2017 vedremo un ritorno molto forte di Vinitaly in Cina.

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