Il 25 aprile a Beijing presso il Museo Nazionale della Cina si è aperto il sipario sulla mostra "Serie Fuori Serie". L'ambasciatore d'Italia in Cina, Ettore Francesco Sequi, il direttore generale della Fondazione la Triennale di Milano Andrea Cancellato, il curatore del Museo Nazionale della Cina Lü Zhangshen, il vice direttore del Dipartimento per il Museo e Beni sociali dell'Amministrazione Statale del Patrimonio Culturale Luo Jing insieme ad altri funzionari, studiosi e media hanno presenziato alla cerimonia d'apertura. La mostra è stata organizzata congiuntamente dal Museo Nazionale della Cina, dalla Direzione del museo del Ministero dei beni e delle attività culturali del Turismo italiano e dalla Fondazione la Triennale di Milano.

Secondo quanto reso noto, la mostra inizierà il 25 aprile e sarà aperta al pubblico fino al 25 luglio. In questo periodo saranno esposte ben 120 opere preziose che mostreranno ai visitatori lo splendore dell'arte moderna italiana. Alla mostra sarà possibile percepire la filosofia del design italiano e osservarne il percorso di sviluppo dalla ricerca sperimentale ai mercati di massa. La mostra è suddivisa in 11 unità e basata su quattro categorie principali: Sperimentazione, Piccole Serie, Grandi Serie e Fuori Serie.

La fama mondiale del design italiano è dovuta maggiormente al suo "Meccanismo di operazione: design-guida-produzione". La produzione industriale assorbe il nutrimento dalla sperimentazione spontanea e dal design del singolo, mentre le attività di design si svolgono all'interno di un sistema industriale aperto. In questo modo, completandosi a vicenda, questi aspetti vanno a costituire le basi della competitività del design italiano.

Il direttore generale della Fondazione della Triennale di Milano Andrea Cancellato ha illustrato che saranno esposti molti capolavori del design italiano. Questa mostra consentirà al pubblico cinese di capire la storia, il funzionamento dell'economia e dell'industria italiana e di comprendere che in Italia la cultura del progetto è un componente fondamentale della modalità di produzione. I visitatori potranno comprendere che il prodotto italiano incorpora cultura e storia, e grazie a ciò è ancora più competitivo in campo internazionale.

Il 7 ottobre 2010, la Cina e l'Italia hanno firmato il Memorandum d'intesa "Italia-Cina" per la cooperazione bilaterale in ambito culturale. Di questo memorandum un aspetto principale è costituito dal promuovere gli scambi culturali attraverso esposizioni tematiche. Questa mostra è la quarta realizzata dall'Italia nel quadro del Memorandum. I temi delle precedenti mostre sono stati: "Il Rinascimento a Firenze. Capolavori e protagonisti" (nel 2012), "Roma nel XVII secolo: il Barocco romano" (nel 2014) e "Gloria di luce e colore: la pittura veneziana tra Rinascimento ed Illuminismo" (nel 2016).