Al proposito della diceria secondo cui l'aumento della produzione di oppio in Afghanistan sia stato causato dall'uso di una nuova semina cinese, durante una conferenza stampa indetta il 25 aprile a Beijing, il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Geng Shuang, ha affermato che quest'opinione non corrisponde alla realtà.

Geng Shuang ha così spiegato: "la Cina non ha mai esportato prodotti di oppio in Afghanistan, né coltivato il cosiddetto 'oppio transgenico'. Secondo quanto appreso, le Nazioni Unite e l'Afghanistan non hanno ancora confermato la diceria della cosiddetta 'semina di oppio transgenico', né pubblicato alcun commento diretto ad alcun Paese. Il governo cinese lotta costantemente e fermamente al traffico di droga e alla coltivazione illegale di oppio, fornendo all'Afghanistan ogni aiuto possibile per l'aumento della capacità anti droga. La Cina continuerà ad approfondire la cooperazione in merito con l'Afghanistan e altri Paesi della regione, così da salvaguardare un ambiente di vita sano e sicuro per i due Paesi e popoli".