Nella giornata del 22 aprile, la North Korean Central News Agency ha pubblicato una notizia in cui viene reso noto che, dal momento che gli Stati Uniti non sono intenzionati ad abbandonare l'attuale politica ostile nei confronti del paese, la Corea del Nord non ha alcun interesse di ripristinare il dialogo con Washington.

In un commento, l'agenzia di stampa nordcoreana ha affermato che la dichiarazione da parte statunitense secondo cui Pyongyang dovrebbe assumersi la responsabilità del fallimento di un dialogo bilaterale tra i due paesi ha l'obiettivo di difendere le sanzioni economiche e le pressioni militari esercitate nei confronti della Corea del Nord.

La Corea del Nord ha sempre voluto intraprendere un dialogo diretto con gli USA, e ha proposto la firma di un trattato sulla non aggressione reciproca. Tuttavia, Washington ha richiesto alla Corea del Nord di abbandonare prima di tutto il nucleare, soltanto allora si potrà procedere verso un dialogo, e ha altresì richiesto di perseverare verso un dialogo multilaterale. Il 17 aprile, il vice presidente americano Mike Pense, ha dichiarato che gli Stati Uniti sperano che l'abbandono del nucleare da parte nordcoreana possa realizzarsi "in modo pacifico", affermando però che Washington prenderà in considerazione "tutte le opzioni" possibili.