Il 22 aprile, il Comitato monetario e finanziario internazionale del Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha rivolto un appello ai Paesi membri affinché evitino politiche che "guardino verso l'interno", e si impegnino a rafforzare il contributo commerciale nei confronti delle varie economie, in modo da mantenere una tendenza alla crescita economica mondiale.

Nel comunicato pubblicato nel corso della stessa giornata, dopo la 35esima conferenza ministeriale, il Comitato ha specificato che la crescita economica mondiale si presenta ancora moderata e che risente dell'impatto causato dall'insicurezza delle politiche e dei provvedimenti adottati.

Il direttore generale del FMI, Christine Lagarde, ha osservato che tutti sono ben consapevoli del fatto che in futuro la politica macroeconomica passerà dal rilancio della tendenza alla crescita economica ad una crescita che sia più condivisa e inclusiva. Ha altresì aggiunto che occorre contemporaneamente salvaguardare i meccanismi che negli ultimi anni hanno favorito la crescita economica mondiale e lo sviluppo della comunità internazionale.

Nella dichiarazione presentata alla conferenza, Zhou Xiaochuan, governatore della Banca popolare cinese, ha spiegato che visti il ritorno alla stabilità della crescita degli investimenti e del commercio, la crescita stabile del consumo e la stabilità generale dell'occupazione, si riscontra come realizzabile una crescita al + 6,5% del pil cinese.