Il 23 aprile, il presidente afghano Ashraf Ghani ha firmato un decreto nel quale ha proclamato lo stesso giorno come giornata di lutto nazionale per la commemorazione delle vittime colpite nell'attacco avvenuto il 21 aprile a Mazar-i-Sharif, capoluogo della provincia settentrionale di Balkh.

Nella stessa giornata è stata rilasciata una dichiarazione dal palazzo della presidenza della repubblica nel quale è stato nuovamente condannato l'attacco. Nella dichiarazione si afferma che il governo e il popolo afgano ricordano in modo sincero i militari sacrificatisi per la difesa della sicurezza nazionale. Viene, altresì, reso noto che le forze di sicurezza sono alla ricerca delle organizzazioni terroristiche in tutto il paese.

Secondo quanto riferito dai media locali, si tratta dell'attacco più grave verificatosi quest'anno in Afghanistan, ancora più disastroso di quello verificatosi a Mazar-i-Sharif dopo la caduta dei talebani nel 2001.