Il 16 aprile, l'assistente del Presidente degli Stati Uniti per gli Affari di Sicurezza Nazionale, Herbert McMaster, ha affermato che gli USA mantengono aperte "tutte le opzioni" per risolvere il problema della penisola coreana. Nel contempo, egli ha ribadito che è l'ora di risolvere il problema con ogni mezzo, tranne l'uso delle forze armate.
Lo stesso giorno, concedendo un'intervista esclusiva all'American Broadcasting Corporation, Herbert McMaster ha condannato l'ultimo test di lancio missilistico nordcoreano definendolo "un'azione provocatoria che destabilizza la situazione", aggiungendo che il presidente americano Donald Trump ha già ordinato alla Commissione della Sicurezza Nazionale americana di integrare gli sforzi fatti dal Ministero della Difesa americano, dal Congresso americano e dalle agenzie di intelligence del paese per risolvere la questione della penisola coreana, in modo da offrire al presidente, qualora fossero necessarie, diverse opzioni per risolvere il problema.Le forze armate sudcoreane e statunitensi hanno confermato che, la mattina del 16 aprile, la Corea del Nord ha effettuato una prova di lancio di un missile, ma è fallita.