La mattina del 23 marzo, circa un centinaio di giornalisti cinesi e stranieri si sono riuniti nel Centro di ricerca di Tibetologia della Cina a Beijing, dove hanno avuto uno scambio e una discussione con molti esperti di studi tibetani in relazione al tema della tutela della cultura tibetana.

Rispondendo alle domande dei giornalisti di Hong Kong sulla forza centripeta della cultura dei tibetani all'estero, il direttore generale del Centro di ricerca di Tibetologia, Zheng Dui ha detto che la radice della cultura tradizionale tibetana è in Cina, e fino a quando la radice sarà qui, non ci sarà alcuna tendenza di forza centripeta culturale verso l'esterno.

Il giornalista della Press Trust of India ha fatto una domanda: "Il 14° Dalai Lama e i suoi seguaci sono in esilio in India da molti anni, è possibile raggiungere un compromesso politico per risolvere il problema tra il Dalai Lama e il governo centrale cinese?"

Il direttore dell'Istituto per gli Studi contemporanei del Centro di ricerca di Tibetologia, Lian Xiangmin ha risposto: "La politica del governo centrale verso il Dalai Lama è coerente. In primo luogo, il Dalai Lama deve rinunciare alle pretese di indipendenza del Tibet; in secondo luogo, deve fermare le attività separatiste in Tibet; in terzo luogo, il Dalai Lama deve riconoscere che il Tibet è parte integrante del territorio cinese; quarto, il Dalai Lama deve riconoscere pubblicamente che Taiwan è parte integrante del territorio cinese".