Attualmente, il numero degli anziani con più di 60 anni in Cina ha già superato i 200 milioni, occupando il 16,1% della popolazione del paese. In merito, il direttore del Centro di ricerca sulla strategia per l'invecchiamento dell'Università Nankai, Yun Xin, ha indicato che durante il periodo del 13° Piano quinquennale, l'invecchiamento della popolazione cinese continua ad approfondirsi, con l'aumento del numero dei molto anziani e degli anziani disabili, e la domanda rigida per servizi agli anziani continua ad aumentare. Con il cambiamento della struttura familiare, fornire i servizi agli anziani comporta nuove sfide.
"I nostri problemi sono differenti da quelli dei paesi occidentali, a parità di aspettativa di vita, il tasso di incidenza delle malattia negli anziani cinesi è uperiore. Ad esempio, il numero di pazienti con la sindrome d'Alzheimer ha raggiunto annualmente i 6-8 milioni, con un aumento di 300-400 mila pazienti ogni anno, e il numero di anziani con disabilità fisiche o mentali, secondo le statistiche della Commissione della Sanità e della Pianificazione familiare cinese, ha raggiunto quota 40 milioni, e continua ad aumentare. Quindi siamo di fronte a delle grandi sfide".
Secondo il "Programma per l'invecchiamento sano del 13° Piano quinquennale" pubblicato recentemente, si deve promuovere con forza la riforma strutturale dal lato dell'offerta nel settore dei servizi per la salute degli anziani, e spostare il centro dei servizi dal trattamento delle malattie alla salute del popolo, garantendo che gli anziani possano ricevere servizi appropriati e continui per la loro salute. Inoltre, si deve anche garantire il lavoro di prevenzione delle malattie e la cura della salute mentale degli anziani.
Il programma ha anche proposto di sostenere l'entrata di capitali privati nel mercato dei servizi per gli anziani e incoraggiare le forze sociali a costruire organismi per la fornitura di servizi agli anziani. Si deve anche promuovere il sostegno delle tecnologie nel settore e sviluppare un nuovo ambiente di "servizi smart", utilizzando Internet e "Big Data" per creare un modello di servizi smart indirizzati alle famiglie e alle comunità, e aumentare il tasso di copertura e la qualità dei servizi erogati. In merito, il direttore del Centro di ricerca sulla strategia per l'invecchiamento dell'Università Nankai, Yuan Xin, ha affermato:
"Una delle caratteristiche principali della Cina è la rete Internet. Lo sviluppo dei servizi O2O (online-to-offline) è estremamente rapido. In questo contesto, la proposta di servizi smart per gli anziani, ossia un sistema sanitario smart, è ormai in continuo sviluppo".