Il 16 marzo l'addetto stampa presidenziale russo Dmitri Peskov ha affermato che la Russia non userà la Crime a scopi commerciali per far cancellare le sanzioni occidentali alla Russia.
In una conferenza stampa tenutasi lo stesso giorno, alla domanda se la Russia terrà nuovamente un referendum in Crimea per ottenere in cambio la cancellazione delle sanzioni occidentali alla Russia, Peskov ha negato, affermando che ciò "non avverrà".