Il 16 marzo il presidente francese Hollande ha dichiarato che i casi di attacco con lettera esplosiva inviata all'ufficio in Francia del Fondo Monetario Internazionale e di sparatoria avvenuta in una scuola superiore nella regione sud orientale della Francia dimostrano che è ragionevole dover mantenere lo stato di emergenza in tutto il Paese e che questo verrà mantenuto fino al 15 luglio.
Lo stesso giorno il portavoce del Ministero degli Interni ha affermato che il governo francese si è già attivato per far fronte alle emergenze ed ha espresso la speranza che la popolazione mantenga la calma.