Durante la conferenza stampa del 16 marzo, la portavoce del Ministero degli Esteri cinese Hua Chunying ha affermato che il Giappone, partendo dai propri interessi, continua a provocare dispute sulla questione del Mar Cinese Meridionale, suscitando il forte malcontento del popolo cinese. Se il Giappone continuasse a commettere questo errore, e se addirittura tentasse di procedere a interventi militari, la Cina sarà costretta ad intraprendere misure per rispondere in maniera determinata.

Secondo quanto appreso, il Giappone manderà il suo maggiore cacciatorpediniere "Izumo" nel Mar Cinese Meridionale e nell'Oceano Indiano per partecipare ad addestramenti congiunti ed esercitazioni militari. Secondo alcuni commenti, si tratta di un ampliamento dell'intervento militare giapponese nel Mar Cinese Meridionale, allo scopo di sostenere i paesi che hanno rivendicazioni nell'area per opporsi alla Cina. Hua Chunying ha risposto in merito che, dall'anno scorso, grazie agli sforzi comuni della Cina e dei paesi dell'ASEAN, la situazione nel Mar Cinese Meridionale è rimasta stabile e verso il miglioramento, e i paesi interessati fuori della regione devono rispettare i paesi della regione per la salvaguardia della pace e della stabilità del Mar Cinese Meridionale.