La sera del 15 il presidente statunitense ha affermato che il verdetto emesso dalla Corte di Appello delle Hawai'i di sospendere temporaneamente l'esecuzione del nuovo bando di restrizione all'ingresso degli immigrati è una pratica che "va al di la' del suo potere", ed ha affermato di non escludere la possibilità di chiamare in appello la Corte Suprema degli Stati Uniti.
Lo stesso giorno, il giudice federale delle Hawai'i Derrick Watson aveva emesso il verdetto di ordinanza di sospensione temporanea del nuovo bando di restrizione all'ingresso degli immigrati in tutto il territorio statunitense, che sarebbe entrato in vigore poche ore dopo la sentenza. Si tratta del secondo grande colpo alla politica di restrizione all'ingresso degli immigrati dall'entrata in carica di Trump.