L'8 marzo, nel corso di una conferenza stampa tenuta durante le riunioni di routine annuali dell'Assemblea Popolare Nazionale, il ministro degli Esteri cinese Wang Yi ha risposto alle domande calde dei giornalisti in relazione alla promozione della cooperazione internazionale di "Una Cintura e una Via", le relazioni tra Cina e Usa e la situazione della penisola coreana, e alla domanda legata al concetto di diplomazia di grande paese dalle caratteristiche cinesi.

La Cina terrà a maggio prossimo il Forum per la Cooperazione Internazionale di "Una Cintura e Una Via", e rispondendo alla domanda interessata, il ministro ha spiegato le aspettative della Cina sui risultati del Forum:

"Nonostante 'Una Cintura e Una Via' abbia un brevetto cinese, tuttavia tutti i paesi possono beneficarne. Speriamo che tramite il Forum si possano realizzare risultati sotto tre aspetti: il primo é riassumere e raccogliere i consensi delle varie parti interessate e collegarli con le strategie di sviluppo dei vari paesi, esplicitare l'obiettivo della complementarietà di vantaggi e la prosperità congiunta; il secondo è riassumere la cooperazione in settori chiave e fissare un gruppo di grandi progetti di cooperazione in merito al collegamento e l'interazione reciproci delle infrastrutture, degli investimenti commerciali, del sostegno finanziario e degli scambi umanitari; il terzo è avanzare misure di cooperazione a medio-lungo termine, discutere della costruzione congiunta del meccanismo di cooperazione di "Una Cintura e una Via" a lungo termine e istituire una rete di partnership più stretta e concreta."

Parlando delle relazioni bilaterali tra Cina e Stati Uniti, il ministro ha affermato che lo sviluppo delle relazioni bilaterali sta seguendo una tendenza positiva. Lo scorso febbraio, il presidente cinese Xi Jinping ha avuto un'importante conversazione telefonica con il suo omologo statunitense Donald Trump, nel corso della quale è stata confermata l'importanza del principio di "una sola Cina" e sottolineato di promuovere le relazioni bilaterali affinché conquistino maggiore sviluppo partendo con un nuovo avvio. Ciò determina la direzione di sviluppo delle relazioni tra i due Paesi.

"Stiamo svolgendo una comunicazione efficace per la realizzazione dei contatti tra i capi di Stato e a vari livelli dei due Paesi e il futuro ampliamento della cooperazione in diversi settori. La Cina e gli Stati Uniti possono diventare buoni partner di cooperazione se osservano i consensi raggiunti dai capi di Stato dei due Paesi e insistono nei principi di non conflitto, non confronto, rispetto reciproco, cooperazione e mutuo vantaggio."

Ultimamente la situazione della penisola coreana è molto tesa. Nello spiegare le proposte della Cina in merito, il ministro ha affermato che la cosa più urgente e prioritaria per il momento è che la Corea del Nord, gli Stati Uniti e la Corea del Sud "accendano la luce rossa" e "mettano i freni".

"La Cina suggerisce che come primo passo, la Corea del Nord interrompa le attività nucleari, e che anche Stati Uniti e Corea del Sud sospendano le esercitazioni militari su larga scala, di modo che tramite la "doppia sospensione" possa essere superato l'attuale dilemma di sicurezza, permettendo così alle varie parti interessate di fare nuovamente ritorno al tavolo negoziale. Bisogna poi collegare la realizzazione della denuclearizzazione della penisola con l'istituzione del meccanismo di pace della penisola, risolvere le preoccupazioni delle varie parti in maniera sincronizzata e seguendo la linea di pensiero dell' "andare avanti a doppio binario", per trovare infine lo schema basilare per la stabilità a lungo termine della penisola coreana."

Parlando delle relazioni bilaterali tra Cina e Corea del Sud, il ministro ha affermato che l'insistenza da parte di Stati Uniti e Corea del Sud per il dispiegamento del sistema anti-missilistico "THAAD" (Terminal High Altitude Area Defense) costituisce la più grande questione influenzante le relazioni bilaterali tra Cina e Corea del Sud. La Cina sollecita la Corea del Sud a interrompere immediatamente il dispiegamento. Per quanto riguarda le relazioni tra Cina ed Europa, il ministro ha affermato che la Cina continua ad appoggiare l'integrazione europea, e ha intenzione di continuare a portare avanti una partnership caratterizzata da pace, crescita, riforma e civiltà con l'Europa.

Quest'anno ricorre l' "anno della Cina" del meccanismo dei Paesi BRICS. A questo proposito, il ministro ha affermato che in qualità di paese presidente del meccanismo dei Paesi BRICS, la Cina svolgerà i dialoghi con gli altri paesi in via di sviluppo e le organizzazioni dei paesi in via di sviluppo tramite questo meccanismo e allargherà la "cerchia di amici" del meccanismo, rendendo la cooperazione tra i paesi BRICS la più influente piattaforma di cooperazione Sud-Sud del mondo.