Giorni fa, un portavoce dell' ingegneria aerospaziale con equipaggio umano della Cina ha affermato che il 2017 costituisce una pietra miliare nella storia dello sviluppo dell'ingegneria aerospaziale con equipaggio umano del paese. A metà e fine del prossimo aprile, sarà lanciata la navicella cargo Tianzhou no.1 presso il cosmodromo di Wenchang, in cui si svolgeranno vari esperimenti su tecnologia chiave come il rifornimento del cargo, il rifornimento di propellente in orbita e l'incontro e aggancio rapido autonomo. Questa è l'ultima missione della fase di laboratorio spaziale dell' ingegneria aerospaziale con equipaggio umano della Cina, e rappresenterà la conclusione della missione del "secondo passo" nella strategia dei "tre passi" di questo programma, e getterà delle solide basi tecnologiche per la missione della costruzione della stazione spaziale.

Nell'arco dei 25 anni trascorsi dall'istituzione e approvazione del progetto, il 21 settembre 1992, il progetto di ingegneria aerospaziale con equipaggio umano della Cina è stato attuato in diverse fasi secondo la strategia dei "tre passi". Il piano prevede il completamento dell'assemblaggio e della costruzione della stazione spaziale in orbita entro il 2022, realizzando così il sogno del popolo cinese in patria e all'estero, che da tempo auspica di possedere una propria stazione spaziale.