Ultimamente in Cina, si è conclusa una missione sanitaria italiana in cerca di nuove collaborazioni con le realtà cinesi, ottenendo risultati positivi.
Secondo quanto appreso, la delegazione è composta da tre università italiane: Università degli studi di Bologna, Università degli Studi di Roma "La Sapienza" e Università degli Studi di Napoli Federico II, e dall'Istituto Nazionale per lo Studio e la Cura dei Tumori. Con il coordinamento del responsabile dell'Euro China Society For Health Research, Franco Naccarella, la delegazione ha incontrato diversi interlocutori cinesi, tra cui la Commissione della sanità e della pianificazione delle nascite di Beijing, Beijing Cancer Hospital, Beijing University of Chinese Medicine, Beijing Stomatological Hospital, Fudan University Shanghai Cancer Center, Shanghai Proton Heavy Ion Therapy Center e così via.
Le due parti hanno raggiunto consensi positivi nelle prossime sinergie in diversi campi, dalla formazione post laurea di scienze mediche, all'integrazione tra medicine tradizionali cinesi e occidentali, caratterizzata dall'accreditamento di ambulatori o cliniche delle due medicine in Italia e in Cina, dalle tecnologie di cardiologia, oncologia e adroterapia, fino all'introduzione di più prodotti farmaceutici italiani nel mercato cinese.