Il governatore della provincia di Homs, Talal Barazi, ha detto ai media che gli attentati rappresentano un atto di vendetta nei confronti dei progressi militari ottenuti dalle truppe del governo siriano e contro la "vittoria politica" ottenuta dalla delegazione del governo siriano a Ginevra.
L'organizzazione estremista Jabhat Fateh al-Sham ("Fronte per la conquista"), in precedenza nota come "Fronte al-Nusra", ha rivendicato la responsabilità degli attentati.