Il 18 febbraio, il presidente ucraino Petro Poroshenko ha emesso una dichiarazione sul suo sito Facebook, affermando che il decreto presidenziale russo sul riconoscimento di documenti di una parte dei residenti nelle zone occupate dalle milizie nell'est dell'Ucraina costituisce un'altra prova dell'occupazione russa del territorio ucraino e della violazione russa del Diritto Internazionale.

Poroshenko ritiene che durante il particolare periodo della Conferenza di Sicurezza di Monaco di Baviera, l'azione russa sia illecita e abbia obiettivi particolari.

Secondo quanto riportato dall'Agenzia Stampa Ucraina, lo stesso giorno il ministro degli Esteri ucraino ha emesso un discorso, accusando la Russia di aver effettuato un'azione provocatoria e ritenendo che il decreto di Putin sia una violazione fondamentale dell'Accordo di Minsk.