La portavoce del Dipartimento alla Sicurezza Interna degli Stati Uniti, Gillian Christensen, ha definito "ordinarie" le sopraccitate azioni per l'applicazione delle leggi, spiegando che la maggioranza delle persone fermate è caratterizzata da un grave casellario giudiziale e costituisce perciò una minaccia alla pubblica sicurezza o al sistema migratorio. Tuttavia, secondo quanto riportato dal Washington Post, tra gli arrestati figurano anche alcuni immigrati illegali senza precedenti violazioni legali.
Il Dipartimento alla Sicurezza Interna e l'Immigration and Customs Enforcement, appartenente al Dipartimento, non hanno rivelato il numero totale degli immigrati illegali arrestati nell'ultima settimana. Secondo le notizie pubblicate sui social da alcune organizzazioni per i diritti degli immigrati, l'operazione è stata portata avanti in diverse "città di asilo" con politiche rilassate su immigrati illegali negli stati di New York, California, Texas, Virginia e North Carolina.