| Il 9 febbraio presso la sede generale della NATO, la Vice Segretario Generale della NATO Rose Gottemoeller ha incontrato il premier ucraino Volodymyr Groysman giunto in visita, procedendo a una discussione sulla situazione dell'Ucraina orientale.
Dal 29 gennaio, le operazioni militari nella regione orientale dell'Ucraina hanno visto un'escalation, entrambe le parti dispongono di armi pesanti proibite dall'accordo del cessate il fuoco, fonte di un gran numero di morti e feriti e di gravi danni alle abitazioni locali e alle strutture civili. Si tratta del conflitto militare più grave dalla firma del nuovo Accordo di Minsk nel febbraio del 2015. In tale contesto, la visita del premier ucraino alla NATO mira ovviamente al conseguimento di un continuo inequivocabile sostegno dalla NATO. Secondo la dichiarazione delle due parti, la NATO non ha deluso l'Ucraina.
Durante la conferenza stampa congiunta, la Vice Segretario Generale della NATO Rose Gottemoeller ha affermato che la NATO ha visto verificarsi negli ultimi due anni gli scontri più violenti dell'Ucraina orientale, una "nuova situazione" inaccettabile per l'Organizzazione. Gottemoeller ha anche accusato la Russia di essere responsabile di tale situazione, e invitato Russia e Ucraina a rispettare i propri impegni. Gottemoeller ha affermato che la NATO continuerà a fornire sostegno politico e di risorse all'Ucraina.
Il primo ministro ucraino Volodymyr Groysman ha sottolineato nuovamente che l'Ucraina è partner affidabile della NATO, e compirà ogni sforzo per approfondire la cooperazione tra le due parti al fine di renderla più efficace, in modo da favorire la sicurezza del continente europeo, invitando anche Gottemoeller e il più alto organo decisionale della NATO, il Consiglio del Nord Atlantico, a recarsi in Ucraina per venire a conoscenza sul posto della situazione dello sviluppo ucraino.
Con l'escalation della situazione in Ucraina orientale, l'Ucraina e la Russia hanno lanciato un nuovo ciclo di concorso diplomatico. Il 5 febbraio il presidente ucraino Poroshenko ha tenuto una telefonata con il presidente americano Donald Trump per discutere della recente situazione in Ucraina orientale. La Casa Bianca ha affermato che durante la telefonata, Trump ha promesso che gli Stati Uniti aiuteranno l'Ucraina e le varie parti a riportare la pace al confine. Secondo i media ucraini, durante la telefonata, Trump non ha espresso la propria posizione sulla questione ucraina. Il 6 febbraio, nel concedere un'intervista a Fox News Channel, Trump aveva ammesso di non essere bene a conoscenza della situazione ucraina e di necessitare di comprendere la situazione. L'affermazione fatta da Trump durante le elezioni secondo cui sarebbero la Germania e altri paesi a dover risolvere la questione ucraina ha provocato la preoccupazione dell'Ucraina di venire emarginata dalla politica estera statunitense. Al contempo, la Russia accoglie con favore l'atteggiamento di Trump sulla questione ucraina, e il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha apprezzato la posizione di Trump sulla questione ucraina, affermando che si tratta di un "grande progresso" rispetto al suo predecessore.
