Il 25 gennaio il presidente del Tribunale costituzionale sudcoreano Park Han-chul ha affermato che il tribunale deve compiere una sentenza sull'impeachment contro la presidente del Paese Park Geun-hye prima della terza decade di marzo prossimo. Lo stesso giorno durante un'intervista concessa ai media, Park Geun-hye ha rilevato che dietro al caso "interferenze negli affari politici da parte di persone di fiducia" esiste una forza che effettua premeditazioni e intrighi.

Lo stesso giorno Park Han-chul ha osservato che il tribunale costituzionale deve raggiungere una conclusione prima del 13 marzo. Il gruppo legale di Park Geun-hye ha risposto alle parole del Park Han-chul, affermando che per accelerare il processo d'impeachment il tribunale non deve causare "difetti nella giustizia".