Il 22 gennaio, durante la conferenza del gabinetto di sicurezza, il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha affermato di cancellare le restrizioni sulla costruzione degli insediamenti ebraici a Gerusalemme Est. Lo stesso giorno, la presidenza palestinese ha emesso una dichiarazione, condannando Israele per l'ampliamento dell'insediamento, sollecitando la comunità internazionale a esercitare pressione su Israele, affinché applichi al più presto la risoluzione dell'Onu contro la costruzione dell'insediamento.

Secondo quanto riportato dal giornale israeliano "Gaarez", le restrizioni della costruzione dell'insediamento a Gerusalemme est sono state adottate per la pressione dell'amministrazione di Obama.