Lo stesso giorno, l'organizzazione estremista nigeriana Boko Haram aveva diffuso sui social media una registrazione audio affermando di aver eseguito la mattina del giorno 16 un attentato kamikaze in un'università di Maiduguri, capitale dello stato di Borno. Secondo quanto appreso, la mattina del 16, due attentatori kamikaze hanno tentato di far esplodere delle bombe nel campus dell'università. Uno degli attentatori è stato scoperto e colpito a morte dalle forze dell'ordine, mentre un bambino di 7 anni ha fatto esplodere l'esplosivo che aveva addosso nei pressi del dormitorio degli impiegati dell'università, provocando la morte di 5 persone, tra cui un professore e 4 studenti, e altri 15 feriti.