Il 10 gennaio, l'addetto stampa del presidente della Russia, Dmitri Peskov, ha affermato che l'espansione Usa della cosiddetta lista Magnitsky punta al blocco del dialogo bilaterale e all'ulteriore deterioramento delle relazioni bilaterali.

Stando a Peskov, le politiche adottate dal presidente americano Obama sono affari interni degli Usa, tuttavia la Russia esprime il proprio rammarico per le ripetute rotture arrecate dagli Usa ai rapporti bilaterali, le azioni degli Usa non corrispondono né agli interessi della Russia né a quelli degli Usa. Peshkov ha inoltre sottolineato che le sanzioni delle autorità statunitensi non serviranno a mutare la posizione della Russia, la quale tuttavia rimane aperta al dialogo nella speranza di un miglioramento delle relazioni bilaterali.