Il 10 dicembre a Vienna, il ministro delle Risorse energetiche della Russia, Alexander Novak, ha affermato che l'accordo per la diminuzione della produzione di greggio, che è stato raggiunto nello stesso giorno tra i paesi non OPEC, favorirà la promozione di un ritorno il prima possibile all'equilibrio tra domanda e offerta del mercato internazionale di greggio, evitando il continuo prezzo basso del greggio nei mercati internazionali.
Secondo quanto riportato dall'Agenzia stampa TASS, gli 11 paesi produttori di petrolio greggio hanno raggiunto un accordo per la diminuzione della produzione, a Vienna, in cui si è deciso di diminuire di 558mila barili la produzione giornaliera di greggio. La Russia è responsabile della quota più grande con 300mila barili. La durata effettiva dell'accordo è 6 mesi, mentre la sua possibile estensione dipenderà dalla situazione del mercato.