Il 4 dicembre, ora italiana, l'Italia ha tenuto il Referendum sulla modifica della Costituzione. Dai risultati statistici iniziali resi pubblici alle prime ore del giorno 5 emerge che i voti contrari hanno superato quelli a favore e che il veto alla modifica costituzionale è già stata confermata, di conseguenza il 5 dicembre il presidente del Consiglio Matteo Renzi presenterà le dimissioni.

Il referendum è stato proposto dall'attuale premier Renzi. I contenuti fanno principalmente riferimento a varie riforme politiche, tra cui indebolire il potere del Senato, riducendo a esempio seggi ed eliminando le elezioni dei senatori, nonché ricentralizzare il potere.

Secondo alcuni analisti, il fallimento del referendum favorirà possibilmente l'ulteriore sviluppo del M5S caratterizzato dai colori populisti, suscitando preoccupazione nella comunità internazionale e nel mercato finanziario, con alcuni che hanno addirittura collegato il "fallimento del referendum" all' "Italeave".